L'ALIMENTARE (UDINE) - #GUARDIAMOAVANTI
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Come stai? Come stai vivendo il momento? Si sta come d’autunno le foglie sugli alberi (cit.).
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Tenuto conto dell’attuale situazione, pensi sia ancora possibile fare ristorazione? Sì, a patto che la clientela ci metta del suo, comprendendo il momento e adattandosi alle misure che ogni ristoratore, in virtù degli spazi e delle proprie capacità, dovrà adottare. Se ci sarà “comprensione” allora tutto sarà possibile, e forse anche più bello di prima. Utopia?
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Come ti sei organizzato in questo periodo? Offri un servizio di consegne a domicilio o di asporto? Noi abbiamo dovuto rinunciare solo alla somministrazione: siamo nati come gastronomia e alimentari da asporto e quindi l’adattamento è stato “più semplice”, abbiamo solo integrato la nostra attività con la consegna a domicilio, sin dal primo giorno di lockdown.
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La ristorazione non è solamente “alimentazione”. Come si può sopperire alla mancanza di contatto col cliente? In che modo si può comunque far “vivere un’esperienza”? Personalizzando il servizio e andando maggiormente incontro alle esigenze e ai desideri della clientela; la vicinanza non è necessariamente fisica, ma anche attitudinale.
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Riapriresti il locale ai clienti? Ti sentiresti pronto? Per quanto riguarda la somministrazione dipenderà molto dalle misure che ci verranno imposte, sarebbe bello conoscerle con un preavviso congruo, che per me è già venuto meno dovendo ripartire dal 1 Giugno.
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Quando potrai riaprire, su cosa punterai per convincere i clienti a tornare? Quali sono i tuoi punti di forza? Noi siamo dei “talebani” della qualità, continueremo su questa strada perché è l’unica che conosciamo e siamo capaci di percorrere.
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In cosa dovrà comunque migliorare la ristorazione? Senza che nessun collega si senta offeso: nella professionalità e capacità manageriali. Navigare a vista senza avere in mente quotidianamente un piano economico e di sviluppo sarà impossibile, a meno di non avere una gran fortuna.
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Hai pensato a un “qualcosa” di nuovo da offrire? Sì ma non te lo dico ancora, per scaramanzia.
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In questo periodo che ruolo ha il vino nella ristorazione? Veicolo di socialità, anche per allentare certe tensioni che inevitabilmente ci saranno. Io in un ristorante con pareti di plexiglass servito da camerieri in guanti e mascherina sarei tutto tranne che rilassato, ahimè.
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Un messaggio positivo per i tuoi clienti attuali e futuri. Le sfide vanno affrontate e noi italiani abbiamo la fortuna di saperci, per natura, arrangiare e risollevare. Noi friulani ancora di più.
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L'Alimentare - Gastronomia Con Cucina
Via Raimondo D'Aronco 39, Udine​​
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